Al via i lavori di restauro delle facciate del San Carlo di Napolitempo di lettura: 4 minuti

FOTO: REPUBBLICA
Teatro San Carlo: è in corso l’aggiudicazione dei lavori di restauro delle facciate.
Previsti anche lavori per il recupero dei cancelli di ingresso, gli infissi, le ringhiere in metallo e i portoni in legno.
“Sarà restituito un importante bene alla città, è un altro tassello della riqualificazione dell’area del Plebiscito ” commenta l’assessore comunale all’Urbanistica Carmine Piscopo. “L’intervento è di rilevanza notevole – dichiara il provveditore Giuseppe D’Addato – ed è volto in primis alla sicurezza per la pubblica incolumità, oltre alla restituzione del grande valore storico, artistico e monumentale dell’edificio patrimonio Unesco. La gara è nella fase finale, a breve si procederà alla formulazione della proposta di aggiudicazione” .
C’è grande fermento intorno alle fasi finali di assegnazione dei lavori di restauro del Teatro San Carlo di Napoli, uno dei teatri più famosi al mondo e cuore artistico della città. Costruito nel 1737 per volontà del Re Carlo III di Borbone, il teatro andò distrutto nel 1816 a seguito di un devastante incendio che lasciò intatte solo le mura esterne. Ricostruito in nove mesi, i lavori furono affidati ad Antonio Niccolini che ne conserva, a grandi linee, le forme dell’impianto degli ultimi anni.
Distrutto nuovamente in seguito ai bombardamenti del 1943 e ricostruito nell’immediato dopoguerra, è arrivato a noi dopo che, nel 2014 era stato dotato di reti di protezione per proteggere i pedoni dalla caduta di calcinacci e crolli.

Ecco quindi la doppia esigenza dei lavori: da una parte la messa in sicurezza della struttura, dall’altra un importante lavoro di restauro conservativo.
Interessate dai lavori di restauro saranno le facciate esterne su Piazza Trento e Trieste e Via San Carlo.
Nei mesi scorsi sono stati eseguiti delle rilevazioni laser con scanner tridimensionali e analisi con telecamere a infrarossi. I test effettuati hanno evidenziato infiltrazioni e distacchi dei paramenti murari causati da “efflorescenze o dalla pessima qualità della malta utilizzata”. Tra gli altri problemi evidenziati si trovano alterazione cromatica, erosione, mancanza di materiale, lesioni e croste nere.
A seguito della fase diagnostica, il progetto di restauro prevede:
- pulitura e rimozione del rivestimento pittorico degradato al di sopra dell’intonaco e consolidamento delle parti in cui si è verificato il distacco;
- rimozione di scritte e graffiti;
- installazione di dissuasori per i volatili;
- riqualificazione dei tre cancelli di ingresso, degli infissi, delle ringhiere in metallo e deii portoni in legno di color verde scuro.
La durata prevista dei lavori di restauro del Teatro San Carlo sarà di 5 mesi.
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