Phase opera da quasi trent’anni nel settore del restauro con una serie di linee frutto non solo della lunga esperienza maturata, ma di un continuo lavoro di confronto e di ricerca in collaborazione con enti e istituti universitari.
Linee di prodotto la cui rispondenza ai principi di compatibilità con i manufatti artistici e la lunga prassi di cantiere, ha contribuito a consolidare. La “prova del tempo” ha potuto confermare la validità del lungo lavoro di ricerca che Phase ha compiuto in questi trent’anni. Infatti, attraverso un accurato monitoraggio dei risultati attesi, l’efficacia dei materiali impiegati nei singoli interventi di restauro ha portato alla definizione di tecniche sempre più attente alle esigenze di conservazione del patrimonio culturale.
Tecniche che richiedono non solo il ricorso a saperi artigianali ed esperti, ma soprattutto il recupero di una lunga tradizione che vanta un primato tutto italiano. Nella convinzione che il restauro non possa essere solo una questione tecnica, ma principalmente un atto critico, Phase offre a quanti operano nel settore un supporto reale che possa accompagnare dalla fase conoscitiva, alla individuazione di materiali per gli interventi di restauro, fino all’utilizzo di strumentazioni per la manutenzione programmata.
Oltre ai materiali per la risoluzione delle principali patologie di degrado e alterazione, per i cicli di pulitura, consolidamento e protezione, Phase ha messo a punto una serie di “ricette” per la composizione di malte che guardano soprattutto alle metodologie tradizionali. Malte che basano la propria applicabilità sul principio di “unicità” del manufatto architettonico e che quindi possono essere modulate di caso in caso tenendo conto delle preesistenze materiche e dei diversi contesti ambientali.