Pigmenti
Naturali
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Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali
Fino al 1800, epoca in cui vi fu l’avvento dei pigmenti sintetici moderni, molti dei colori usati in pittura erano minerali finemente macinati. I loro colori erano determinati dai metalli che questi minerali contengono, e questo è vero anche per molti colori sintetici moderni.
I pigmenti possono essere catalogati in quattro macro-categorie:
- Pigmenti naturali inorganici: metalli o terre rare estratti da depositi minerali naturali. Con alcune eccezioni, questi pigmenti inorganici naturali non sono più usati, perché antieconomica è l’estrazione e non producono una adeguata consistenza del colore.
- Pigmenti inorganici sintetici: preparati industrialmente da minerali grezzi e rappresentano l’80% della produzione mondiale di pigmenti.
- Pigmenti naturali organici: estratti dalle piante o da sorgenti animali. Con alcune eccezioni anche questi pigmenti non sono molto usati in quanto non sufficientemente luminosi, anche se hanno il vantaggio di non avere problemi di tossicità.
- Pigmenti organici sintetici: preparati da composti del petrolio, mimano la chimica dei coloranti delle piante e degli animali.
I parametri che definiscono le caratteristiche di un pigmento, sono:
- Colore: esprimibile tecnicamente in termini di tinta, chiarezza e saturazione
- Intensità del colore: esprime la facilità con cui un pigmento mantiene il suo colore quando è miscelato ad un altro pigmento
- Resistenza alla luce: capacità di un pigmento di resistere alla luce
- Stabilità al tempo: legata alla resistenza alla luce, esprime la resistenza agli agenti
- Atmosferici (aerosol marino, fumi da scarichi industriali, umidità o aridità)
- Solubilità: un pigmento deve essere insolubile nel mezzo disperdente; questa proprietà va mantenuta anche quando il pigmento è asciugato
- Opacità o potere coprente: capacità di oscurare la superficie di applicazione
- Stabilità chimica: il pigmento non deve reagire con altre sostanze, es. vernici o additivi. Il blu di Prussia o alcuni pigmenti contenenti piombo sono esempi di pigmenti poco inerti.
La linea di prodotti Phase comprende una vasta gamma di pigmenti naturali e sintetici, che hanno applicazione negli interventi di restauro per un’elevata compatibilità nei manufatti di interesse storico-artistico.
I prodotti disponibili coprono tutte le gamme cromatiche e sono versatili per applicabilità ai diversi tipi di supporto. Si caratterizzano per elevata solidità, resistenza e stabilità.